5G, verso il rilascio di nuove licenze

di Andrea Trapani

Nicita: banda ultra larga, interoperabilità, uso efficiente dello spettro e centralità del consumatore i pilastri dell’azione Agcom.
L’Autorità,  attraverso  un’azione  coordinata  delle  proprie competenze  regolatorie,  può  svolgere  un’azione  essenziale alla   promozione   dell’industria   4.0”.
Lo   ha   detto, la scorsa settimana,   il Commissario dell’Autorità  per  le  Garanzie nelle Comunicazioni, Antonio Nicita, intervenendo al Convegno I-Com “Rivoluzione IoT e 5g”.

Secondo  Nicita,  fondamentali  nell’azione  Agcom  sono: la promozione dell’interoperabilità “anche attraverso il comitato machine-to-machine già   avviato   presso   Agcom” e  la promozione   di   un   uso efficiente   dello   spettro   “anche rilasciando nuove frequenze in futuro per uso 5G in modalità licensed shared access”, tema sul quale l’Autorità ha appena concluso una consultazione  con  tutti  gli  operatori  e  gli stakeholders.

Infine,  secondo  Nicita,  occorre  favorire  un’evoluzione  della regolazione “che  punti a favorire gli  investimenti  nelle diverse  aree  del  paese, a partire dalle aree C  e  D a bassa densità di popolazione”.

Per  il  Commissario,  “l’Autorità  fornirà  il  proprio  supporto anche nella individuazione dei meccanismi più idonei per lo stimolo della domanda di servizi a banda ultra larga, ancheper il tramite di voucher, la cui applicazione è peraltro esente dalle tematiche relative agli aiuti di stato”.
In  quest’  ottica”  –  ha  ricordato  Nicita–  “va poi  favorito l’empowerment dei consumatori. Da un lato, attraverso una spinta  decisa  alla  trasparenza  e  alla  comparabilità  delle offerte mediante  le  regole  della  nuova  bolletta  2.0,  in dirittura di arrivo, dall’altro, attraverso la promozione di un cambio paradigmatico sulla proprietà dei dati di consumo e sulla loro portabilità a vantaggio dei consumatori”.

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