90 giorni all’anno senza costi di roaming: la proposta della Commissione UE aspetta il parere dei cittadini

di Andrea Trapani

E’ uscito nella giornata di ieri un progetto di regolamento di esecuzione della Commissione UE relativo alla nuova Eurotariffa che abolirà il roaming dal 2017.

I regolamenti di esecuzione consentono alla Commissione – sotto la supervisione dei comitati costituiti dai rappresentanti dei paesi dell’UE – di definire le condizioni che garantiscono che tutti i governi nazionali attuino la legislazione dell’UE nello stesso modo. I regolamenti di esecuzione sono direttamente applicabili in tutti i paesi dell’UE, che quindi devono adottare ulteriori misure per recepirli nella legislazione nazionale.

Cosa propone questa proposta di regolamento? Tra i punti più importanti da definire la possibilità di utilizzare la propria tariffa nazionale all’estero per 90 giorni l’anno in totale. Un limite che sembra essere necessario per prevenire utilizzi non conformi, come ad esempio potrebbe essere quello dell’utilizzo di un numero estero per risparmiare sulle proprie tariffe nazionali e/o per bypassare completamente i costi delle chiamate internazionali come ad esempio potrebbero fare i transfrontalieri.
Prevista, oltre al fair use, anche la possibilità di applicare un sovrapprezzo; nella proposta della Commissione si trovano i seguenti costi
– 4 centesimi di euro/min per le chiamate uscenti
– 1 centesimo/sms
– 0,85 centesimi/MB

Queste cifre corrispondono peraltro ai prezzi massimi all’ingrosso tra operatori dei paesi UE ed EEA interessati dall’Eurotariffa.

Cosa fare adesso – Una volta che il progetto di atto è aperto all’invio di commenti, ogni cittadino ha 4 settimane per far sapere cosa ne pensa.
Potete dire la vostra opinione al seguente link (parzialmente in inglese): http://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/initiatives/ares20164977189_it

Si può scegliere scegliere se:
• pubblicare il commento con i tuoi dati personali o con i dati della tua organizzazione oppure
• pubblicarlo in modo anonimo.

Il commento sarà pubblicato subito dopo che si saràpremuto sul pulsante “Invia”. La Commissione esaminerà i commenti per verificare se rispettano le regole.
Il comitato che si occupa dell’atto riceverà una sintesi dei commenti ricevuti. Un riassunto della discussione sarà incluso nel resoconto sommario, che sarà pubblicato nel

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