Antitrust e Microsoft Xbox One, arriva più chiarezza per il servizio Microsoft Live Gold

di TecnoGazzetta

Il procedimento di cui si è occupata l’Antitrust concerne il comportamento posto in essere dal professionista relativamente alle informazioni fornite ai consumatori in merito alle condizioni di utilizzo della console di gioco Microsoft Xbox One, con particolare riferimento alla necessità di dover sottoscrivere un abbonamento a pagamento al servizio Microsoft Live Gold al fine di poter giocare con altri utenti tramite la rete internet in modalità multiplayer online.

Il servizio a pagamento Microsoft Live Gold fornisce agli utenti Xbox One alcuni servizi e funzioni non disponibili con il solo acquisto della console1. In particolare, l’abbonamento Microsoft Live Gold è necessario per poter partecipare alle partite multiplayer online, cioè alle partite con altri giocatori collegati online tramite la rete internet. Per giocare con altri utenti attraverso un collegamento internet con la console Xbox One occorre, pertanto, stipulare un abbonamento a pagamento al servizio Live Gold.

In sede di avvio del procedimento è stata contestata al professionista la carenza di informazioni sulla confezione del prodotto in ordine ad un elemento essenziale dello stesso, concernente la necessità di dover sottoscrivere un abbonamento a pagamento per poter giocare online con altri giocatori. Microsoft, in fase di acquisto della console, non mostrerebbe l’informazione al consumatore in maniera chiara e immediatamente percepibile, dal momento che essa viene riportata con un carattere piccolo e di difficile lettura soltanto sulla parte laterale della confezione del prodotto unitamente ad altre avvertenze. Detta carenza informativa potrebbe, altresì, ingannare il possibile acquirente sul costo effettivo del prodotto. Per i giocatori interessati al gioco online, infatti, oltre al costo della console e al costo di acquisto dei singoli videogiochi, deve essere aggiunto anche il costo dell’abbonamento al servizio Xbox Live Gold, circostanza della quale il possibile acquirente potrebbe non risultare pienamente consapevole al momento dell’acquisto.

In sede di avvio del procedimento, inoltre, è stato contestato al professionista di non aver evidenziato in maniera chiara durante il processo di acquisto di videogiochi tramite Microsoft Store del proprio sito internet e dell’App Xbox dedicata, la circostanza che sia necessario l’abbonamento a pagamento Xbox Live Gold per poter utilizzare il videogioco in modalità multiplayer online. In particolare, secondo alcune rilevazioni effettuate d’ufficio2, la rilevante informazione che per utilizzare il gioco in modalità multiplayer online è necessario stipulare l’abbonamento a pagamento Xbox Live Gold non verrebbe fornita ai possibili acquirenti, ovvero verrebbe fornita agli stessi in maniera non sufficientemente chiara e con adeguata evidenza grafica.

In risposta al procedimento Microsoft ha presentato i suoi impegni a modificare la confezione del prodotto Xbox One (tutti i dettagli su Tecnogazzetta.it). Per quanto concerne i videogiochi prodotti direttamente da Microsoft e venduti sul Microsoft Store, il professionista si impegna ad aggiornare il sistema di funzionamento del proprio Microsoft Store in modo da aggiungere automaticamente alle pagine dedicate a questi videogiochi i seguenti chiarimenti. Per i videogiochi che per essere utilizzati richiedono necessariamente l’abbonamento a Xbox Live Gold, Microsoft inserirà nella parte superiore della pagina vicino al tasto “acquista” la seguente informazione: “Il gioco richiede l’abbonamento a Xbox Live Gold (venduto separatamente) per giocare su Xbox”.

Per tutti i dettagli lo SPECIALE DI TECNOGAZZETTA

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